Nel 1936, durante una passeggiata lungo le coste della Cornovaglia nella località di Loe Bar, un ragazzo di nome Stephen Jenkins visse un’esperienza strabiliante: gli apparve un esercito fantasma di guerrieri medioevali in sella ai propri destrieri. Esattamente la stessa visione che sperimentò trentotto anni dopo quando ritornò sul luogo con la moglie.
Nell’agosto del 1936, nel tardo pomeriggio, un ragazzo di sedici anni, Stephen Jenkins, stava perlustrando Loe Bar, un tratto della costa della Cornovaglia vicino al luogo dove in base ad alcune ricostruzioni sarebbe morto re Artù.
Quella che doveva essere una semplice passeggiata si tramutò invece in un’esperienza che Jenkins non avrebbe mai più dimenticato per tutta la sua vita.
Mentre avanzava con passo lento godendosi il paesaggio, ad un certo punto nel guardarsi intorno, Jenkins vide con stupore comparirgli dinanzi, dal nulla, un esercito di guerrieri medioevali. Alcuni indossavano mantelli rossi, altri bianchi, e altri ancora neri ed i cavalli erano bardati con gli stessi colori. E’ facile immaginare la reazione del ragazzo che non credeva ai suoi occhi. Senza avere la forza di reagire rimase lì fermo ad osservare l’intera scena cercando di dare un senso ed una spiegazione a ciò che i suoi occhi stavano guardando.
Al centro dello schieramento, con le mani sull’elsa della spada, uno dei soldati fissava il punto dove si trovava Jenkins. Ciò fa supporre che lo stesso tipo di esperienza paranormale la stesse vivendo anche il soldato in questione, naturalmente con lo scenario invertito. Anch’egli doveva essere rimasto stupefatto nel vedersi davanti un ragazzo vestito in un modo “strano” che lo fissava negli occhi.
Preso un po’ di coraggio Jenkins avanzò di qualche passo nel tentativo di avvicinarsi maggiormente alla scena che si dipanava davanti ai suo occhi, ma appena compiuto qualche metro l’esercito fantasma svanì nel nulla.
Questa esperienza aveva già dell’incredibile in sé, ma assunse maggiore consistenza quando Jenkins ritornò sul posto trentotto anni dopo, questa volta con una mappa in mano e la moglie al fianco. Manco a dirlo, l’esercito fantasma riapparve e svanì proprio come allora con le stesse modalità. E cosa ancora più importante ai fini della veridicità della vicenda è che la moglie ebbe la sua stessa visione, il che provava che il ragazzo non era stato affatto vittima di un’allucinazione o di un’autosuggestione.
Jenkins propose anche una probabile spiegazione per la straordinaria esperienza che aveva vissuto: i fantasmi dei guerrieri si aggirano nella campagna della Cornovaglia e diventano visibili grazie all’energia terrestre emanata dai nodi, cioè dalle intersezioni dei cosiddetti ley.
In effetti, a supporto dell’ipotesi dello stesso Jenkins, va sottolineato come Loe Bar si trovi all’intersezione di diversi ley come quello che da Landewednack Church passa per Breage Church, intersecando altri due ley a Townshend.