Nel 1907 la piccola cittadina francese di Remiremont fu teatro di un avvenimento “miracoloso” che ancora oggi viene raccontato con stupore e meraviglia dagli abitanti del luogo. Dopo l’abolizione di una processione pubblica in onore di Notre Dame du Trésor una violenta grandinata miracolosa si abbatté sulla cittadina.
A Remiremont, una cittadina francese vicina al confine tedesco, vi è una statua della Vergine chiamata Notre Dame du Trésor. Offerta a Remiremont nell’VIII secolo, la statua è stata considerata per lungo tempo la protettrice della città, e ogni anno, a partire dal 1682, veniva portata in processione per le vie della cittadina durante una speciale cerimonia in suo onore.
Nel 1907 il simulacro diventò oggetto di un’accesa polemica e quando il papa diede la sua sanzione ufficiale alla cerimonia, le forze anticattoliche cittadine inscenarono violente proteste. Le autorità furono così intimorite dalle minacce che la cerimonia fu abolita e nessuna processione pubblica ebbe luogo, per la prima volta dopo secoli.
Si pensò a un castigo divino quando un’improvvisa e violenta grandinata si abbatté su Remiremont il 16 maggio, poco dopo l’ora in cui si sarebbe dovuta tenere la processione. Alcuni dei chicchi di grandine erano grossi come pomodori e non si spezzarono quando colpirono il terreno. Certi, a detta dei testimoni, avevano addirittura impressa sopra l’immagine di Notre Dame du Trésor!
Una descrizione morfologica dettagliata della grandine fu anche messa agli atti da un prete locale, l’abate Gueniot: “Ho visto molto distintamente inciso sulla parte anteriore dei pezzi di ghiaccio, che erano leggermente convessi al centro, anche se gli orli erano consumati, il busto di una donna, con un manto che era sollevato sul fondo come il piviale di un prete. Le immagini non erano molto rilevate, ma nettamente incise“.
Le figure trovate sul ghiaccio, però, rappresentarono soltanto uno degli aspetti miracolosi della grandinata. Questi frammenti particolari, riferirono gli abitanti della cittadina, caddero insieme con la consueta grandine, ma sembravano scendere lentamente, come fiocchi di neve, e non provocarono nessun danno.