La reale efficacia di fatture e malocchi è un argomento che spesso suscita accesi dibattiti tra coloro che vi credono ciecamente e coloro che pensano si tratti solo di superstizioni retaggio dei secoli passati. Nel caso si pensi di essere oggetto di un maleficio quali sono le contromisure da attuare per difendersi da una fattura o dagli effetti di malocchio e iatture?
Per chiunque creda nella reale efficacia del malocchio e delle fatture viene spontaneo domandarsi se esista un metodo per difendersi da una fattura e dai malefici effetti provocati dal malocchio e dalle iatture. Ci si può difendere senza ricorrere all’intervento di un esperto che operi una controfattura? In genere gli addetti ai lavori sostengono che l’intervento dello psicobolista è inevitabile e necessario. Si può assumere tuttavia un atteggiamento che, se non altro, faciliti il lavoro dell’esperto o quanto meno prevenga, in parte, gli eventuali attacchi. Nel libro “Io Mago” di Francesco Iannone vengono forniti diversi consigli per dare vita ad una forma di difesa e di prevenzione nei confronti dei malefici. Vi si legge:
“La difesa contro la fattura comprende tre fasi:
- Disporre la mente in un’attitudine di estrema pulizia, cioè allontanare rancori, gelosie, odi, invidie e pettegolezzi, astenendosi dal mangiare carne e rimanendo in silenzio;
- Aumentare le forze spirituali perdonando tutti i nemici, facendo opere di carità e pregando in continuazione;
- Impiegare mezzi fisici come il carbone che è un potente isolatore dell’astrale. Il carbone può essere collocato sotto il letto. Quello che è importante è metterlo nell’immondizia il giorno seguente.
Le punte d’acciaio, come ganci, coltelli, aghi o altro sono dei potenti isolatori con cui possiamo sviare le forze malefiche scatenate contro di noi. È perciò sufficiente circondarsi di punte metalliche nei luoghi in cui dormiamo e abitiamo. È anche molto importante raccogliere fiori e piante sui bordi delle strade e portarle dove viviamo. Un altro metodo che può dare buoni risultati è quello di incensare la fotografia del fatturato due volte volte al giorno, al quarto di luna crescente, circondandola di profumi. Non si incensa durante il periodo del quarto di luna calante, eccetto la domenica, quando però si deve incensare per tutto il giorno.
Vi è poi il metodo dell’esorcizzazione, spesso ritenuto il migliore. Si prende un recipiente, lo si riempie con acqua sorgiva e si buttano nell’acqua tre pugnetti di sale comune, dicendo: “Io ti esorcizzo, oh creatura, esci nel nome del Padre, del Figlio e nel nome dello Spirito Santo. Amen”.
Con una fronda di spigo, secco e fresco, si spruzzano poi i quattro punti della casa che corrispondono ai quattro punti cardinali. In ciascuno di questi punti occorre recitare la seguente orazione: “Benedici Signore, Dio Onnipotente, questa casa affinché in essa vi sia sempre salute, vittoria e prospera sorte. Per cui diamo grazie al Dio Padre, al Dio Figlio e al Dio Spirito Santo. Amen. Che questa benedizione rimanga su questa casa e su coloro che vivono in essa, ora e sempre. Amen Amen Amen“.
1 commento