Nell’isola di Norfolk, a circa 900 miglia a nord-est di Sydney, in Australia, vi è una baia chiamata l’insenatura di Barney Duffy. Il nome risale ad una triste vicenda che si svolse durante il periodo coloniale inglese quando l’irlandese Barney Duffy scagliò una maledizione contro i due soldati inglesi che lo catturarono dopo essere fuggito.
Barney Duffy era un uomo gigantesco. Torreggiando sui due giovani soldati, pronunciò una terribile maledizione: “Prendetemi e denunciatemi, pidocchi in giacca rossa, e io sarò impiccato. Ma ascoltatemi bene: il mio corpo non sarà appeso da una settimana al patibolo di King’s Town, che morirete entrambi di morte violenta“.
L’irlandese Duffy era stato deportato dagli Inglesi nell’isola di Norfolk, in pieno Oceano Pacifico, circa 900 miglia a nord-est di Sydney, in Australia. L’isola è una delle più belle del mondo, ma il suo passato è ricco di episodi cruenti.
Moltissimi dei suoi abitanti sostengono di aver visto vagare molti spettri nell’isola: spettri dei discendenti degli ammutinati del Bounty, che divennero troppo numerosi per l’isola Pitcairn e si spostarono a Norfolk nel XIX secolo. E spettri di ribelli irlandesi impiccati dalle autorità britanniche.
La vita del forzato era un incubo: si poteva venire condannati a 50 colpi di frusta per aver avuto del tabacco o per aver cantato. I prigionieri mangiavano con le mani e bevevano da un secchio. I condannati alla forca ringraziavano Dio: la morte era per loro una liberazione.
Barney Duffy riuscì a fuggire da quell’inferno e si nascose nel tronco cavo di un pino, nel folto della foresta. Usciva solo di notte, per fare razzie negli orti dei coloni. Quando i due soldati, che erano andati a pescare, lo intravidero, aveva barba e capelli lunghi e sudici, ed era vestito di cenci.
I due non diedero alcun peso alle sue maledizioni e lo costrinsero a tornare alla colonia sospingendolo coi moschetti. Duffy venne impiccato. Due giorni dopo, i soldati tornarono a pescare presso il pino cavo. Nessuno saprà mai cosa avvenne di preciso. Poche ore più tardi, una pattuglia di fanteria ritrovò i loro corpi martoriati che galleggiavano nella vicina baia. Ancora oggi, le carte dell’isola di Norfolk portano l’indicazione dell’insenatura di Barney Duffy dove due giovani soldati ignorarono la maledizione del forzato e pagarono l’incredulità con la vita.