Le cronache di molte famiglie della nobiltà europea raccontano di strane apparizioni foriere di disgrazie ed eventi luttuosi. Una delle più famose è quella della “dama bianca” che preannuncia la morte di uno dei membri della famiglia. Molte di queste apparizioni sono state identificate con i fantasmi di antenati morti da secoli.
Gli annali della nobiltà europea abbondano di misteriose storie di fatti soprannaturali. Tra di esse la sinistra leggenda delle volpi di Gormanston: ogni volta che un lord di Gormanston sta per morire, il suo castello nella contea di Meath, in Irlanda, viene circondato dalle volpi.
Nel settembre del 1876, lady Gormanston osservò una muta di volpi che andavano in cerca di preda presso la porta del castello. Suo marito, il tredicesimo visconte, morì la stessa notte. Al suo funerale, pochi giorni dopo, le volpi seguirono il feretro fino alla sepoltura.
Quando morì il quattordicesimo visconte, nel 1907, alcune volpi rimasero tutta la notte fuori dalla cappella dove il suo corpo giaceva sul catafalco, nonostante ogni tentativo di cacciarle via. Molte grandi famiglie sono perseguitate da fantasmi di antenati morti quasi sempre in modo tragico. La famosa dama bianca degli Hohenzollern, ad esempio, per alcuni sarebbe il fantasma della contessa Agnese di Orlamunde, murata viva per infanticidio. Secondo un’altra versione si tratterebbe invece della principessa Bertha von Rosenburg: ma chiunque sia, la sua apparizione preannuncia immancabilmente la morte di un Hohenzollern.
Federico Guglielmo IV di Prussia, che del suo piccolo stato tedesco fece una grande nazione europea, diventò pazzo nel 1861 dopo un’orribile apparizione. Una sentinella di guardia alla porta del castello vide una dama bianca avanzare alla testa di un corteo di portatori funebri senza testa, che trasportavano un feretro. Scivolarono lentamente dietro il castello per riapparire pochi secondi dopo con un corpo rivestito di abiti regali. Anche il cadavere era senza testa, ma nel luogo dove sarebbe dovuta esserci c’era una corona. Il re, ammalato, non si riebbe mai più e morì pochi mesi dopo. Anche la morte di suo padre, Federico Guglielmo III, fu preannunciata dall’apparizione del fantasma; e un antenato, il margravio di Bayreuth, avvistò la dama bianca un attimo prima che i suoi cavalli lo travolgessero, nel 1678.
La famiglia reale di Baviera condivideva con la famiglia ducale di Assia un “araldo di morte”. Era la dama nera di Darmstad, che si pensa fosse il fantasma di una granduchessa morta da molto tempo. Nel 1850, venne vista ad Archaffenburg mentre il granduca d’Assia Darmstad stava prendendo il tè con i genitori. Pochi giorni dopo, sua madre morì di colera. Nel 1854, al castello di Pillnitz sulle rive dell’Elba, la regina di Sassonia vide la dama nera che si aggirava attorno alla sua sedia. Angosciate, le persone del seguito pensarono che la morte della regina fosse imminente, ma si sbagliavano. Il giorno seguente, arrivò la notizia che il re di Sassonia era morto a Dresda.
Si dice che la famiglia dei Borgia sia stata assediata dagli spettri. L’incidente più noto accadde a papa Alessandro VI. Un cardinale, entrando negli appartamenti del papa, una notte del 1503, trovò il pontefice che giaceva su una bara spettrale, illuminato da una livida luce. Terrorizzato, fece il segno della croce e la visione svanì. Prima di mezzanotte, papa Alessandro VI era morto.