Le cronache medioevali del frate Ralph di Coggeshall raccontano dell’insolito ritrovamento, durante il regno di re Stefano (1135-1154), dei cosiddetti “bambini verdi di Woolpit”. Il nome deriva dal colore della pelle dei due ragazzi i quali raccontarono di provenire da un paese sconosciuto chiamato “Terra di San Martino”.

Woolpit

Il cronachista Ralph di Coggeshall che viveva nell’omonimo monastero che sorge tuttora nella contea dell’Essex, in Inghilterra, raccontò una storia curiosa avvenuta in quello che oggi è il villaggio di Woolpit, nella contea di Suffolk. Il suo resoconto risale al 1210 e narra del ritrovamento di un ragazzo e una ragazza dalla pelle verde nei pressi di una caverna di Saint Mary’s of the Wolfpits.

Incapaci di intendere la parlata, i contadini condussero i bambini verdi di Woolpit da Sir Richard de Calne, loro castellano. Dapprima i fanciulli piansero e rifiutarono il cibo, ma quando videro dei fagiolini appena colti, mediante l’utilizzo di gesti fecero capire che li avrebbero graditi. Per molto tempo non si nutrirono d’altro. Il ragazzo morì presto, ma la ragazza, che prosperava e a poco a poco perdeva il suo colore verde, rimase presso Sir Richard per molti anni, mostrando un comportamento piuttosto sregolato.

La ragazza raccontò che al suo paese tutto era verde e il sole non splendeva mai. Lei e il fratello stavano pascolando il gregge quando udirono un suono di campane provenire da una caverna. Lo avevano seguito, emergendo così alla luce del sole dove, sopraffatti da quel chiarore, avevano perso i sensi. Qui li avevano trovati i contadini.

Un altro cronachista, che talvolta scambiava notizie con Ralph di Coggeshall, Guglielmo di Newburgh (che viveva in un monastero nello Yorkshire), aggiunse alcuni particolari che mancavano nel racconto di Ralph, anche se non è chiaro da chi altri possa averli avuti. Egli raccontò che i bambini verdi di Woolpit comparvero al tempo della mietitura durante il regno di re Stefano (fra il 1135 e il 1154). Entrambi impararono l’inglese e la ragazza sposò un uomo di Lynn (poi divenuta King’s Lynn), nel Norfolk. Ella raccontò che il loro paese si chiamava Terra di San Martino e che erano cristiani. Nel paese non sorgeva il sole, ma al di là di un grande fiume essi potevano vedere una regione illuminata dall’astro. Ralph presentò la sua storia come reale ma gli studiosi ritengono che vi sia dietro una storia di fate, tradizionalmente vestite di verde, e, ancora prima, suggestioni dell’aldilà pagano, che si raggiungeva attraverso una caverna e dal quale si udivano provenire musiche incantevoli.