In Ohio esiste un terrapieno dalla lunghezza di circa 400 metri chiamato il “Tumulo del Grande Serpente”. Il significato della gigantesca opera non è chiaro ma molti riconducono la sua origine alle popolazioni indigene dei pellerossa che nei secoli passati abitavano quel territorio come la tribù degli Adena o quella degli Hopewell.
Negli Stati Uniti vi sono migliaia di strani terrapieni costruiti dai primi indigeni, ma nessuno di questi supera in maestosità il cosiddetto “Tumulo del Grande Serpente“, nell’Ohio, il più grande tumulo figurativo del mondo, dalla forma di un sinuoso serpente con la bocca spalancata che si contorce per circa 400 metri lungo il bordo di una scogliera sovrastante un torrente, il Bush Creek.
Il serpente è largo 6 metri, alto 1,5 metri e nelle fauci racchiude un tumulo singolo a forma di uovo. Lungamente attribuito alle culture degli Adena o degli Hopewell (ca. 700 a.C. – 400 d.C.), oggi si ritiene che risalga all’XI secolo d.C. Si ignora da chi sia stato costruito, ma si sa che è stato fatto ricorrendo all’argilla della valle sottostante, seguendo un tracciato di pietre.
Anche il suo significato non è stato chiarito, e solo la mitologia offre qualche spiraglio. Dovunque il serpente è stato spesso associato all’acqua, fonte di vita, e anche nelle leggende degli Indiani d’America il serpente cornuto simboleggia il ruolo fertilizzante svolto dall’acqua. Potrebbe trattarsi, dunque, di un’invocazione a questa forza apportatrice di vita.
Non suscitano minore perplessità gli altri grandi tumuli sparsi lungo tutta la parte orientale della regione, sempre in forma umana o animale, orsi, daini, volpi, uccelli, costruiti probabilmente da culture succedutesi a partire da più di 3.000 anni fa. Come il Tumolo del Grande Serpente, molti di questi tumuli possono essere visti completamente solo dal cielo, il che ha dato origine a molte supposizioni: per esempio, che i costruttori praticassero la levitazione o il “viaggio fuori dal corpo“.
Un’altra caratteristica singolare del Tumulo del Grande Serpente è la sua collocazione su una formazione geologica criptovulcanica, l’unico luogo di forte concentrazione di irregolarità del suolo nell’America settentrionale. Qui, in epoca preistorica, due grandi esplosioni di gas sotterraneo, prodotto dall’impatto con meteoriti o dall’attività di un vulcano della zona, causarono queste grandi fratture della crosta terrestre. La collocazione del tumulo in una zona così particolare, a prescindere dal suo significato, non può essere una pura coincidenza.