Gli avvistamenti che avvennero nella notte del 30 dicembre 1978 nei cieli di Kaikoura, in Nuova Zelanda, sono entrati a pieno titolo nella storia dell’ufologia. Il filmato delle “luci di Kaikoura” è una delle sequenze UFO meglio studiate dagli esperti del settore ed è ancora oggi motivo di dibattito per chiunque si interessi al tema.
Le riprese e le fotografie di UFO sono relativamente rare. Ancora più scarse sono quelle che reggono ad un attento esame. Ma una delle immagini migliori e più scrupolosamente analizzate fu ottenuta dall’équipe di una stazione televisiva australiana la notte del 30 dicembre 1978 presso Kaikoura, in Nuova Zelanda.
Avvistamenti di UFO erano stati ripetutamente annunciati nelle settimane precedenti, soprattutto nella zona dello Stretto di Cook, che divide l’Isola del Nord dall’Isola del Sud. Nella speranza di realizzare un servizio interessante, il giornalista Quentin Fogarty e il cameraman David Crockett si portarono in volo a Wellington. Qui salirono sull’aereo da trasporto Argosy, pilotato dal comandante Bill Startup, e partirono per Christchurch, a sud delle due isole neozelandesi. A bordo c’erano anche il copilota Bob Guard e Ngaire Crockett, moglie di David e tecnico del suono.
Fogarth e Crockett stavano filmando tutto ciò che vedevano dall’aereo poco prima dell’atterraggio quando la carlinga si animò. Startup e Guard avvistarono parecchi UFO e contattarono i controllori di volo di Wellington. Wellington, da parte sua, confermò gli avvistamenti, ottenuti a mezzo radar. Quando Fogarty raggiunse la cabina di pilotaggio, erano visibili cinque luci intermittenti, di dimensioni variabili.
In questo frangente Wellington informò l’aereo: “Un oggetto vola in formazione con voi“. Startup compì una virata di 360 gradi, ma niente fu visibile nelle immediate vicinanze finché egli non spense le luci di navigazione. Allora tutti poterono distinguere una singola vivida luce che si librava nel cielo notturno. Crockett scambiò il suo posto con quello di Guard, con la telecamera ininterrottamente in funzione. Durante il volo di ritorno da Cristchurch furono avvistati altri UFO.
Il videotape delle Luci di Kaikoura è probabilmente la sequenza più approfonditamente analizzata nella storia dell’ufologia. Anche qui, però, i risultati sono in larga misura inconcludenti. Parecchie fonti potenziali di luci, come i pianeti Venere e Giove, e i pescherecci illuminati, possono essere escluse. Forse non sapremo mai che cosa realmente la ripresa televisiva ci mostra, fuorché che presenta chiaramente un oggetto volante non identificato.